13 Mag Guida alle pulizie condominiali: normativa e adempimenti
Cosa sapere sulle pulizie condominiali, dalla normativa alle decisioni da prendere
Devi partecipare a un’assemblea di condominio ma non sai nulla di pulizie condominiali, normativa vigente, regole e adempimenti da seguire? Vivere in un condominio, condividendo spazi e problemi non è sempre facile: spesso i condòmini sono persone che si conoscono poco o affatto, ma poi si ritrovano tutte insieme a dover prendere decisioni importanti e fare scelte impegnative per il bene comune.
Le questioni condominiali, soprattutto quelle inerenti le spese da affrontare, vanno prese con attenzione e in questo articolo vogliamo aiutarti ad avere un quadro chiaro e completo della situazione per non farti cogliere impreparato.
Le fonti normative per la gestione del condominio
La gestione di un condominio non è cosa da poco, tant’è che anche il legislatore è intervenuto con norme dedicate a disciplinare la materia che, per alcuni giuristi, rappresenta addirittura una branca a sé nell’ambito del Diritto Privato.
Le fonti normative per chi vive in un condominio sono: il Codice Civile e il Regolamento di Condominio.
Il Codice Civile, Libro III dall’art. 1117 all’art. 113, è la fonte principale e stabilisce:
- che con 2 condòmini si ha un condominio;
- che con 9 condòmini si deve nominare un amministratore;
- che con 11 condòmini è obbligatorio redigere il regolamento condominiale;
- quali sono i poteri dell’amministratore;
- quali sono i criteri di ripartizione delle spese comuni ivi comprese quelle relative alle pulizie di scale, androne, cortile;
- il recupero delle spese dai morosi;
- le votazioni in assemblea e le relative maggioranze;
- l’uso dei servizi comuni.
In particolare, per le pulizie condominiali la normativa di riferimento fa capo ai seguenti articoli:
- art. 1117 C.C. – tutti i condòmini sono obbligati a partecipare alla manutenzione e alla pulizia delle scale condominiali;
- art. 1123 C.C. – tutti i condòmini devono contribuire alla pulizia delle scale condominiali in proporzione all’uso che ne fanno (per esempio un condomino dell’ultimo piano pagherà una quota più consistente rispetto a chi abita ai piani inferiori);
- art. 1124 C.C. – le spese della pulizia delle scale condominiali devono essere ripartite secondo i millesimi.
Il regolamento di condominio, come dice il nome stesso, regola la vita all’interno del condominio definendo l’uso dei beni comuni, i diritti e gli obblighi dei condòmini, la ripartizione delle spese e il decoro del palazzo. Inoltre, integra con le sue disposizioni, il Codice Civile e ne può derogare alcune norme, come per esempio la ripartizione delle spese comuni, scegliendo un criterio diverso rispetto a quello delle quote millesimali relative a ogni singola unità abitativa.
Il regolamento di condominio può essere di tipo:
- contrattuale: regolamento predisposto dal costruttore ed allegato agli atti di acquisto, oppure approvato all’unanimità dai condomini;
- assembleare: regolamento redatto e approvato dalla maggioranza dei partecipanti all’assemblea, in rappresentanza di almeno 500/1.000, anche in seconda convocazione.
A chi affidarsi per le pulizie condominiali tra normativa e sicurezza
È molto importante che la scelta per assegnare i servizi di pulizia condominiale sia sempre rivolta ad imprese la cui professionalità sia certificata e riconosciuta, perché solo in questo modo si possono evitare problemi e assicurare la massima sicurezza a tutti coloro che vivono e transitano all’interno del condominio.
Gli interventi devono essere effettuati sempre da personale esperto che possa operare con la tecnologia appropriata garantendo in tal modo risultati ottimali sia che si tratti di pulizie giornaliere che di operazioni periodiche, come la manutenzione dei cortili e dei giardini condominiali.
In ultimo, ma non certo per importanza, si deve tenere sempre bene in considerazione che, anche per quanto riguarda le pulizie condominiali, la normativa non ammette deroghe al rispetto della legge. Questo ha a che fare, ovviamente, anche con tutti coloro che lavorano all’interno di edifici. Gli operatori devono infatti avere non solo regolari contratti con contributi versati, ma aver seguito i corsi per la sicurezza ed essere tutelati da un punto di vista assicurativo. Questo è un aspetto fondamentale che non solo permette al condominio di avere servizi di qualità ma anche essere certo di affidarsi a mani sicure, senza rischi e pericoli, anche quando si effettuano operazioni di sanificazione.
Ora che sai di più sulle pulizie condominiali, la normativa e gli obblighi dei condòmini, puoi affrontare con sicurezza e competenza le riunioni condominiali e partecipare attivamente alle decisioni più importanti, dando il tuo pieno contributo anche per la scelta di un’impresa professionale e valida. Contattaci, se hai bisogno di ulteriori informazioni: lo staff di Multiservice è a tua disposizione.