04 Ago Requisiti professionali: cosa dice la legge 82/94 per le imprese di pulizia?
A chi affidare le pulizie? Come la legge 82/94 sulle imprese di pulizia ti aiuta a scegliere
Sei alla ricerca di una valida squadra per le pulizie del tuo condominio ma non sai come valutare le tante proposte che offre il mercato? Se vuoi sapere come individuare un’impresa a norma e capire come controllare i relativi requisiti tecnico/professionali, ti sarà certamente utile sapere cosa stabilisce la legge 82/94 per le imprese di pulizia.
Per valutare un’impresa e la sua professionalità è, infatti, importante conoscere quali siano gli aspetti fondamentali di questo lavoro e quindi essere certi di affidarlo a chi può garantire risultati certi e un valido rapporto qualità/prezzo.
Come vengono classificate le attività di pulizia dalla Legge Italiana
Nel nostro Paese l’attività di pulizia è subordinata a severe direttive che il legislatore ha inteso introdurre per disciplinare il settore e tutelare i lavoratori.
La legge 82/94 per le imprese di pulizia, integrata poi dal Decreto Ministeriale Industria n. 274 del 1997 (art. 1, comma 1), definisce e classifica le 5 attività svolte da una ditta di pulizia, di tipo societario o individuale, riconducendole ognuna ad un “complesso di procedimenti e operazioni atti a…”:
- rimuovere polveri, sporco e altro materiale non desiderato da superfici, oggetti, ambienti – pulizia;
- rendere sani gli ambienti mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni – disinfezione;
- distruggere parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi e molesti e specie vegetali non desiderati – disinfestazione;
- eliminare o ridurre la popolazione di topi e ratti – derattizzazione;
- rendere sani gli ambienti attraverso pulizia, e/o disinfezione e/o la disinfestazione oppure con il miglioramento del microclima (temperatura, umidità, ventilazione) – sanificazione.
In relazione all’attività esercitata, inoltre, la legge 82/94 per le imprese di puliziastabilisce che ogni impresa possa richiedere ed ottenere il permesso per svolgere una o più attività.
L’Art. 6 legge 82/1994 e le imprese di pulizia senza permessi: quali sono i rischi?
La legge 82/1994 sulle imprese di pulizia all’art. 6 stabilisce le sanzioni da applicare in caso si sottoscriva un contratto con una ditta non in regola.
Nello specifico si legge nel testo della norma che coloro che usufruiscono a titolo oneroso dell’attività di “imprese di pulizia non iscritte o cancellate dal registro delle ditte o dall’albo provinciale imprese artigiane, o la cui iscrizione è stata sospesa” sono multati con un’ammenda che può arrivare a più di 1.000 euro.
Inoltre, si specifica che un contratto firmato con queste imprese non ha valore ed è considerato nullo.
Perché scegliere un’impresa di pulizie in regola?
I motivi che impongono una scelta oculata nel momento dell’assegnazione del lavoro ad un’impresa di pulizie sono, quindi, diversi e tutti molto importanti.
In caso di infortunio, per esempio, sanzioni e procedimenti penali fanno la differenza ed il rischio per colui che ha stipulato il contratto, come per esempio un amministratore di condominio o di una azienda, è altissimo.
È, a questo punto, facilmente comprensibile quanto sia fondamentale avvalersi di imprese che abbiano tutti i permessi di legge e che, in totale trasparenza, li possano rendere disponibili al proprio eventuale cliente. Un comportamento diverso o evasivo dovrebbe, per tale motivo, rappresentare un campanello d’allarme sulla poca affidabilità di quella specifica ditta o impresa di pulizie.
Adesso che conosci quali siano i requisiti stabiliti dalla legge 82/94 per le imprese di pulizia e quale sia la loro importanza, puoi individuare con maggiore facilità una ditta come Multiservice, che assicura il pieno rispetto della normativa e della sicurezza dei propri dipendenti, alla quale affidare il servizio di pulizie e la sanificazione della tua azienda. Per preventivi ed informazioni, contattaci, siamo a tua disposizione per fornirti tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno.